Uno psicoterapeuta, un collaboratore, un amico: in memoria di Giovanni Cavadi (1943-2020)
ELEONORA RIVA, MARICETA GANDOLFO - Psicologa Psicoterapeuta Esperta in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, docente di Lettere al Liceo Classico
Giovanni Cavadi nasce a Gorizia il 6 febbraio 1943 e vive a Brescia per la maggior parte della sua vita. Si laurea in Pedagogia ad indirizzo psicologico nel 1970 presso l’Istituto di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova discutendo una tesi di ricerca in psicolinguistica. Nel 1973 ottiene il diploma di Specialista in Psicologia presso l’Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi sperimentale in Psicologia sociale. Dal 1983 al 1987, spinto dalla sua sete di conoscenza e dalla sua vivace intelligenza, si trasferisce a Londra e si forma presso la Behavioural Psychotherapy Unit del Middlesex Hospital, sotto la supervisione del Dr. Victor Meyer e del Dr. Michael Bruch; conclude questa esperienza nel dicembre 1988. Nel 1989, sempre più incuriosito dall’ambito sociale, partecipa al “Corso di gestione e organizzazione dei servizi sociali” tenuto presso la SDA Bocconi di Milano e successivamente frequenta il corso di Management organizzato dall’Azienda USSL 18 in collaborazione con l’IREF di Milano.
La sua tenacia lo porta a svolgere dal 1975 ruoli dirigenziali: Psicologo dirigente di ruolo presso gli Ospedali psichiatrici provinciali di Brescia, Psicologo di 2° livello dirigenziale presso l’USSL 41 di Brescia e Responsabile dell’Area assistenziale delle Comunità geriatriche presso l’Azienda USSL 18 di Brescia.
Si batte per i diritti della sua professione, è una figura fondamentale all’interno dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia ed è uno dei fondatori dell’Associazione Unitaria Psicologi Italiani.
Nel 1997 istituisce il Centro di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell’Azienda Ospedaliera di Brescia e qui lavora come psicologo dirigente.
Dall’anno accademico 1990/91 intraprende la carriera universitaria con l’insegnamento di Psicoterapia cognitivo-comportamentale presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria della Facoltà di medicina dell’Università di Brescia e diventa titolare, quale Professore a contratto, dell’insegnamento di Psicologia medica presso la stessa Scuola. Insegna inoltre presso la Scuola di specializzazione del Ciclo di vita dell’Università degli Studi di Milano “Bicocca” e dal 2000 è Professore a Contratto di Psicologia Sociale e di Psicolinguistica presso il Corso di Laurea di medicina dell’Università Statale di Milano.
In quegli anni si appassiona sempre più alla Psicologia del lavoro e alla Psicologia della sicurezza e le sue ricerche hanno talmente successo che riesce ad avere gli insegnamenti di queste materie alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia e all’Università di Milano “Bicocca”.
Parallelamente è didatta e supervisore clinico AIAMC.
Ho conosciuto il professor Cavadi nei suoi anni di interesse per la psicologia della sicurezza. Ci siamo trovati a lavorare nella stessa Azienda di ingegneria e ci siamo occupati di consulenza per la sicurezza sui rischi lavorativi. Lui era l’esperto, anche se non si è mai definito tale, ed io l’assistente. Abbiamo costruito giorno dopo giorno
il nostro rapporto professionale. All’inizio ammetto che il suo essere così dirompente mi spaventava ma per me è diventato poi una forza. Giovanni mi ha insegnato a fare ricerca, ma mi ha insegnato soprattutto i valori dell’essere psicologo. Ogni lavoro condiviso è diventato un’avventura, il suo entusiasmo era contagioso. In ufficio venivamo spesso ripresi per il tono di voce troppo alto o per le risate troppo chiassose, ma con lui era impossibile apprendere senza entusiasmarsi. Al termine di ogni articolo scritto era solito esclamare: “dottoressa siamo troppi toghi!” Ogni corso aziendale diventava un’occasione per conoscere lavoratori e paesi nuovi. Con la sua umiltà e la sua competenza era una certezza che possedesse una risposta autentica per ogni dubbio.
La sua passione per la ricerca e la sua competenza lo hanno portato a collaborare con la rivista scientifica di Psicologia Link inserendosi nel comitato scientifico e approfondendo con partecipazione la storia delle donne della psicologia.
Nel 2019 è diventato Presidente dei Lions Club di Brescia e il suo desiderio era, anche in questo nuovo contesto, quello di valorizzare le donne e i giovani.
Gli anni professionali di Giovanni Cavadi si contraddistinguono per l’impegno, il rigore, le idee innovative, l’onestà intellettuale e le battaglie intellettuali. Si è circondato di tirocinanti ai quali ha trasmesso la gioia di vivere e la passione per la psicologia, impegnandosi fortemente affinché essi si realizzino nella professione.
Alla ricca vita professionale del Professore si accosta una riservata vita privata. Ha amato profondamente il suo lavoro ma ancor di più la sua famiglia. Si sposa a 28 anni con una professoressa di biochimica dalla quale ha tre figli, due femmine e un maschio. Si dedica alla famiglia con la stessa forza con la quale si dedica al lavoro. Rimasto presto vedovo a causa di una malattia della moglie, che l’ha sempre incoraggiato e supportato nella sua carriera professionale, pur nel dolore, si occupa dei figli e successivamente dei nipoti. È un nonno premuroso e affettuoso che si diverte a stimolare l’apprendimento dei nipoti, per esempio si addentra con loro nella costruzione dei plastici ferroviari.
La curiosità e la vivacità del Dr Cavadi lo portano a viaggiare e a studiare molto. Una meta ricorrente è la Sicilia, dove ad aspettarlo c’è la compagna Mariceta che lo ricorda con queste parole:
«Giovanni aveva una voce possente, un vocione, che rimbombava nel ricevitore del telefono quando ogni mattina mi chiamava per il saluto quotidiano, cosicché la mia affezionata collaboratrice familiare, lo riconosceva subito e mi annunciava gioiosa: Il professore!
Una voce da tenoretto, ci teneva a precisare lui, che aveva la passione per il bel canto, tanto che si era pure iscritto ad una polifonica, che aveva presto abbandonata perché insofferente a regole, costrizioni e programmi prefissati.
Si sfogava cantando per la strada, anche quando era in mia compagnia, facendomi arrossire di vergogna, perché io sono molto riservata e non volevo attirare l’attenzione degli estranei su di noi, mentre lui amava la gente e attaccava discorso con tutti: era riuscito a conoscere più gente lui nel paesino di mare che frequentava due mesi all’anno, che io che ci abitavo da sempre.
Questa sua spontaneità, semplicità, naturalezza era una delle sue caratteristiche più immediate, che gli faceva conquistare la simpatia di tutti: il giornalaio, il pescatore, i vecchietti che giocavano a briscola seduti in piazza, i miei familiari, i miei amici.
PUBBLICAZIONI di GIOVANNI CAVADI
1. Aspetti teorici e metodologici per l’utilizzazione del Differenziale semantico nell’indagine clinica (con Caldera R.,Pellegrini G.), Bollettino della Società Medico Chirurgica Bresciana,26,1972,1-19.
2. . Atteggiamenti e pregiudizi verso la malattia mentale: rassegna delle principali ricerche condotte negli ultimi ven’anni (con Chimini R., Pellegrini G.), Quaderni di Psichiatria e Psicologia clinica,1,1974,5-26.
3. Costruzione e validazione fattoriale di una scala di atteggiamenti verso la malattia mentale, Poligrafica Bresciana, Brescia,1974,pp.8.
4. Psichiatria come atteggiamento (con Tiberi E.), CUEM, Milano, 974, pp.78
5. Contributo alla taratura della Piccola Figura Complessa (P.F.C.) di A Rey nei bambini di 6 anni (con Pischedda P.L.),Quaderni di psichiatria e Psicologia clinica,1, 1974,81-88.
6. Il test di orientamento destra-sinistra di Benton in alcune cerebropatie. (con Almici M.), Poligrafica Bresciana,Brescia,1974.,pp.12.
7. Analisi del processo di interazione, secondo il modello di Bales in quattro gruppi di pazienti psichiatrici ospedalizzati (con Dalla Rosa V.), Istituti Psichiatrici Provinciali, Brescia,1974,pp.6.
8. Natura e significato del dogmatismo: rassegna dei più recenti indirizzi di ricerca (con Miglio G., Pellegrini G.), Quaderni di Psichiatria e psicologiaclinica,1,1974,37-53.
9. Studio sulla comparazione tra P.M.38 di Raven e scala d’ansia di Cattell (con Filippini V., Caldera R.), Quaderni di Psichiatria
10. Psicologia clinica,1,1974,69-74.
11. Esperimento di una istituzione extraospedaliera protetta di tipo polivalente per dimesse dall’Ospedale psichiatrico (con Dalla Rosa V., Filippini V., Pellegrini G.),Riv. Sper. di Freniatria,98,1974,1-12.
12. Psicologia e riforma sanitaria Atti del Convegno di Viareggio 28-29 settembre 1978, Pacini Fazzi Editore, Pisa,1978,106-106.
13. Intervento al Convegno “Professione psicologo” a cura di Fumai P., Roma Edizioni SIPs-CLUEB Bologna,1980,175-177.
14. Il vissuto di trasferimento di reparto all’interno dell’Ospedale psichiatrico in un gruppo di pazienti mentali lungodegenti, in Ricerca di laboratorio e intervento nella società. Orientamento e prospettive della psicologia in Italia, a cura di Cesa Bianchi M., Ed. Unicopli Milano, 1982,463-469.
15. La trasparenza di ruolo nella professione di psicologo: un’indagine condotta fra i soci SIPs (con Bellotto G.,Forcella), preatti XIX Congresso degli Psicologi Italiani, “La società trasparente”, Ed. SIPsCLUEB, Bologna, 1981, 845.
16. Le psicoterapie nei servizi socio-sanitari pubblici, Rassegna di studi psichiatrici,72,1983,1-6.
17. Costruzione e validazione di un questionario per lo studio dei bisogni delle persone ricoverate in ospedale, Rassegna di studi psichiatrici,72,1983,1-8.
18. Riflessioni epistemologiche sui metodi terapeutici: un’analisi comparata, Synthesis, rassegna quadrimestrale di psicologia e psicoterapia, 2/3, 1983/84, 21-29.
19. Percezione del proprio ruolo lavorativo nelle strutture socio-sanitarie (con Bellotto M.), in Psicologi e sanità a cura di Albanese Tamborra A., Ed. SIPs-CLUEB, Bologna, 1983,19-41.
20. I bandi di concorso per psicologi (con Pica R.), in Psicologi e sanità a cura di Albanese Tamborra A., Ed. SIPsCLUEP, Bologna, 1983,45-57.
21. La ricerca in psicoterapia, abstract pro manoscritto da Convegno “Psicoterapie a confronto”, USSL 41, Brescia, 1984.
22. . Il Bambino e la scienza: una prospettiva psicologica. Didattica di base, 2O, 1984, pp.4.
23. Il futuro della salute mentale tra psicologia e psichiatria, estratti XX Congresso Psicologia Italiana, ”Verso un futuro per l’uomo”, Bergamo,1984,249-250.
24. Analisi del processo didattico maestro-allievo nella formazione psicoterapeutica, Syntesis, 4, 1985, 33-40.
25. La professione di psicologo nella C.E.E.; il riconoscimento reciproco dei diplomi e delle qualifiche nell’ambito comunitario (con Cordini G.), Psicologia italiana notizie, 1, 1985, 21-29.
26. Nuove modalità di utilizzazione del Leyton Obsessional Inventory (LOI) nella valutazione dei disturbi ossessivi, Terapia del comportamento, 7, 1985, 113-119.
27. Le unità operative di Psicologia in Unità operativa di psicologia: esperienze a confronto; a cura di Cavadi G., Mazzini P.; presentazione di M. Cesa Bianchi. Quaderni Sips, Sezione Regionale Lombarda,1,1985,23-27.
28. Una guida bibliografica sui libri di psicoterapia in lingua italiana, Quaderni SIPs della Sezione regionale lombarda, 2, 1985, pp.43.
29. Il dipartimento psichiatrico: vino vecchio in botti nuove, in Incontri di psichiatria, Assessorato Coordinamento Regione Lombardia,14/5/1986, Tavola rotonda: Il dipartimento di salute mentale, Milano,1986,80-81.
30. Un programma per P.C. sull’uso del Leyton Obsessional Inventory in psicoterapia (con Manenti E.), IV Congresso AIAMC Terapia e modificazione del comportamento negli anni 80,Abstracts,Milano,1986,44.
31. Valutazioni metodologiche sull’uso dell’Interaction Process Analysis di Bales per il controllo delle modificazioni comportamentali in psicopatologia, IV Congresso AIAMC, terapia e modificazione del comportamento negli anni 80,Abstract,Milano,1986,45.
32. Alcune considerazioni sulla riabilitazione psicologica, in La riabilitazione degli psicotici, Abstracts, Treviso, 1986, 16.
33. La riuscita dell’inserimento lavorativo di ex degenti psichiatrici cronici: una sfida al pregiudizio verso la così detta malattia mentale (con Corsini V.), in La riabilitazione degli psicotici; Abstracts, Treviso,1986,59-60.
34. Alcune valutazioni sull’uso del Personal Questionnaire Rapid Scaling Technique (P.Q.R.S.T.) in psicoterapia, pre atti VI Congresso Nazionale di Biofeedback e medicina comportamentale, Veruno, 1986. p.1.
35. La relazione terapeutica come atto retorico, in La relazione in psicoterapia, a cura di Benetti R.G., Mastroianni A., Brescia, 1986, 51-57.
36. La funzione psicologica nella prevenzione, terapia e riabilitazione, in Psicologia e U.L.S.S., Atti del Convegno di Belluno, Tip.
EVA,Ospitale di Cadore,1986,147-23.
37. La psicoterapia nell’Ente pubblico, in atti del Convegno “La legge 180: dopo 8 anni di entrata in vigore: problemi e prospettive, Como, 1986.43-51.
38. Dieci anni dopo (1973-1983). L’atteggiamento di alcuni psichiatri verso la malattia mentale prima e dopo la legge 180., in Atti XX Congresso psicologi Italiani, Bergamo 1984, a cura di Albanese A., Ed. SIPs- CLUEB, Bologna,1986,299-302.
39. L’analisi funzionale dell’assessment nella terapia del comportamento, in Atti del Convegno “La cultura della ricerca: la persona e la tecnica nell’azione psicoterapeutica”, Padova, 1986, Cleup Edit.,Padova, 1987, 38-47.
40. Psicologo: professione del terziario avanzato; in Professione psicologo a cura di G. Mazzoleni G., Arti Grafiche Cremasche, Crema, 1987, 22.
41. “Meccanismi psicologici e processi patologici della funzione mnestica” in La psicologia per un nuovo processo penale, a cura di De Cataldo Neuburger L.; Cedam, Padova, 1987, 106-114.
42. Etica professionale; in Professione psicologo: albo, stato giuridico, ruolo, a cura del Coordinamento Psicologi Lombardia Sud, Fantigrafica, Cremona, 1989, 9-10
43. La prospettiva temporale in psicopatologia e psicoterapia in Psicoterapia come? Tra metodi e tecniche, a cura di Maschietto G., Ed. Unicopli, Milano, 1989, 135-146.
44. La riabilitazione comportamentale nelle persone anziane, in Synthesis, 17/18, 1989, 23-32.
45. Effetti di elevati tassi di manganese nell’organismo: uno studio psicologico (con Schiavi A.), in Bollettino di psicologia Applicata,
46. 195,1990, 27-34.
47. Introduzione ai lavori, con Menegati E., in L’educatore professionale nei servizi socio-sanitari, a cura dell’USSL 41, Brescia, 1990,7-8.
48. L’evoluzione dei valori professionali, nel decennio 1979-1989, in un gruppo di preadolescenti a Brescia, in Orientamento, valutazione e selezione, a cura di CGIL Scuola, Brescia, 1990,73-81.
49. Il gioco e lo sviluppo dell’intelligenza in Giochi senza giocattoli, a cura di Bocchi M. Orlandi R., Direzione Didattica, Castrezzato, BS, 50. 1991,65-66.
51. Il comportamento depressivo: analisi di alcuni modelli cognitivo- comportamentali, in Depressione? a cura di Regazzo L.D., Piovan Editore, Abano Terme, 1992, 87-101.
52. Analisi comportamentale della coscienza: un approccio possibile? in pre atti Cinquanta anni di comportamentismo in Italia, a cura dell’AIAMC, Siena, 1992, 27-28.
53. Alle origini dell’anoressia nervosa: il disturbo del comportamento alimentare come avversione gustativa appresa, in pre atti Cinquanta anni di Comportamentismo in Italia, a cura dell’AIAMC, Siena, 1992, 98-99.
54. Predittori cognitivo-comportamentali in un soggetto sofferente di crisi epilettica parziale (con Visco L.), in pre atti 50 Cinquanta anni di comportamentismo in Italia, a cura dell’AIAMC, Siena, 1992, 138-139.
55. Il deterioramento intellettivo o deterioramento mentale nelle scale Wechsler, in Prontuario di psicodiagnostica, ed. Scarpellni C.,Editoriale Bios, Cosenza, 1992, 112-121.
56. Il Test di Appercezione Tematica (T.A.T.) di Murray, in Prontuario di psicodiagnostica, ed. Scarpellini C., Editoriale Bios, Cosenza, 1992, 225-251.
57. Behaviour-analytic therapy: the contribute of V.Meyer and his school to the modification of complex disorders, Psychopathologia, 11, 1993, 187-191
58. Istituzione e organizzazione di un Centro di psicologia Clinica e Psicoterapia, in L’Unità operativa di Psicologia, come strumento di organizzazione delle attività psicologiche nelle UU.LL.SS.SS; a cura AUPI, pro manuscript, Treviso, 1993, p.1.
59. Riflessioni epistemologiche sui metodi terapeutici: un’analisi comparata; in La sofferenza psichica: quale terapia? a cura di Dimattia G., Piovan Edit., Abano Terme, 1993, 269-278.
60. PSICOLOGIA GENERALE, presentazione di M. Cesa Bianchi, Mc Graw Hill Libri, Italia, Milano, 1994. pp.
244. Manuale di psicologia generale in 18 capitoli, con una lettura tratta da un classico della psicologia alla fine di ogni capitolo, un glossario e una guida bibliografica.
61. La clinica psicologica della depressione, in Nuove prospettive in psicoterapia e modelli interattivo cognitivi, a cura di Pagliaro
G. Cesa Bianchi M. Angeli Ed., Milano, 1995, 213-230.
62. Psicologia della salute e problematiche della psicooncologia,in La psicooncologia nella realtà bresciana, Atti, Brescia, 1995,6-7.
63. La psicologia della sicurezza lavorativa. Che fine ha fatto? AUPI Notizie, 4-5, 1996, 1-8; n06, 104-112. 64..Il consenso informato come processo di decisione in Il Consenso informato in oncologia, Atti a cura di D.Lucchini ,G. Cavadi, Brescia, 1996, 21.
65. I fenomeni di attenzione e la loro valutazione psicometrica, AUPI Notizie, 11-12, 1996, 56-83.
66. Elementi introduttivi di psicologia della sicurezza lavorativa. Brescia, pro manuscripto,1996.
67. Dualità, pluralità, singolarità. Un’analisi psicologica della crisi della coppia. Logos, 2, 1997, 60-65.
68. La misura del tempo di reazione e l’idoneità alla guida, AUPI Notizie, 5-6, 1997, 69-98.
69. Psicologia della sicurezza lavorativa e D.L.gs. 626/94, 242/96, AUPI Notizie, 1997, 1-89.
70. La sicurezza in ambiente domestico: un approccio psicologico; AUPI Notizie, 8-9, 1998, 95-104.
71. Dalla medicina comportamentale alla psicologia della salute. Percorsi sanitari, 12, 1998, 4-7.
72. Nausea e avversione condizionata verso il cibo: l’effetto Garcia. Atti Convegno sui disturbi alimentari, Brescia, 64-68.
73. The Italian standardization of Brickenkamp’s Test d2 (Concentration Endurance Test) (con S. Franceschini) VI European Congress of Psychology, Rome, 1999; Abstract and poster.
74. Smoke and Health. A research in a sample of employers of the National Health Service (con C. Lembo) VI European Congress of Psychology, Rome, 1999; Abstract.
75. Analysis of the therapist-client relationship in cognitive-behavioural therapy using the Bales’ model. A clinical-experimental research. VI European Congress of Psychology, Rome, 1999; Abstract.
76. Il Mini Mental State Examination (MMSE) di Folstein, Folstein e Hugh, AUPI Notizie, 4, 1999, 53-66.
77. Psicologia della sicurezza nella scuola; AUPI Notizie, 3, 1999, 103-114.
78. Validazione psicometrica dei subtest della scala ASQ di Cattell (con Loda F. Miori A ), AUPI Notizie, 7, 1999, 114-122.
79. Il cambiamento di atteggiamento verso i D.P.I. in un gruppo di capi intermedi di una acciaieria, DPI 2000, Ambiente e Lavoro, Modena, 2000.
80. La persona malata non è solo corpo, Civile, 2, 2000, 3.
81. Le scale di valutazione (Rating scales) funzionale per le persone anziane e la verifica dell’invalidità civile. AUPI Notizie, 2, 2000, 64-81.
82. L’effetto Garcia. In Atti del Convegno sulla Psicooncologia, Brescia, 2001.
83. La tecnica del biofeedback e le sue applicazioni in psicologia clinica. Civile, 3, 2001, 14-17.
84. La personalità dell’anziano tra processo e sviluppo. Il Pendolo, 0, 2001, 25-33.
85. Studio di validazione del test di attenzione “d2” di Brickenkamp (con S. Franceschini e L. Pedrabissi). AUPI Notizie, 5, 2001, 45-53.
86. Il contributo dello psicologo all’attività delle commissioni mediche provinciali per la validazione dell’idoneità alla guida. Convegno di Milano, pro manuscripto, 2001 .
87. Aspetti percettivi della segnaletica stradale in corso di lavori Seminario di Alessandria, pro manuscripto, 2002.
88. Gabriele Buccola(1854-1885). LINK,2003,38-44.
89. Psicologia e premio Nobel. AUPI Notizie, 2003.
90. Il contributo di Victor Meyer e della sua scuola alla soluzione di casi complessi in psicoterapia. Il Pendolo, 2002.
91. Quanti sono e cosa guadagnano gli psicologi francesi. AUPI Notizie, 2003.
92. Profilo presuntivo del carrellista. Documento riservato, Strabla engineering, Brescia, 2003. 93. Franco Fornari (1921-1985) LINK, 2003, 38-40.
94. Ricordo di Michael Argyle. LINK, 2003.
95. Ergonomia e sicurezza, in Fattore umano e sicurezza sul lavoro (con S. Roncato, 2003, pp. 131-156. Edizioni Unicopli, Milano.
96. Ivan Petrovic Pavlov (1849-1936). Link, 2004, 38-45.
97. Pavlov e il pavlovismo nella cultura scientifica italiana. 2004.Psicoterapia cognitiva e comportamentale. 98. Jules Auguste Soury (1842-1915) Link. 2004, 54-59.
99. L’istruzione programmata. Una storia in-finita. AUPI Notizie.1, 2005, 27-38. 100. John Carlyle Raven (1902-1970). Link, 2005, 40-46.
101. Herman Rorschach (1884-1922) Link, 2005, 34-42.
102. In ricordo di Aldo Carotenuto. AUPI Notizie, 2005, 2, 56-57.
103. Anziani e guida 2005, (in a cura di P.Sardi e L. Lisa, Lo psicologo del traffico in Italia e in Europa, Carocci, Roma) pp. 109-131.
104. Un guida bibliografica ragionata italiana sul Rorschach (1936-2005) AUPI Notizie, 1, 2006, 31-64.
105. Comunicare la sicurezza. Intervento ad Ambiente e Lavoro, Modena, pro manuscripto, 2006. 106. Vittorio Benussi (1878-1927) LINK, 2006, 27-36.
107. David Wechsler. Link, 2006.
108. La sicurezza come valore e la sua negoziazione. Convention Ambiente-Lavoro, Bologna, pro manuscripto,2007.
109. Psicologia della sicurezza. Una introduzione. Edizioni Cortina, Milano, 2007 (Un volume di otto capitoli per un totale di 160 pagine, con glossario).
110. The contribution of the psychologist to evaluation of complex cases sent by medical control of drivers. Xth European Congress of Psychology, Prague, 2007.
111. An analysis of the comprehensibility of airline safety card pictorial. Xth European Congress of Psychology, Prague, 2007.
112. A semiprojective test to assess reaction to frustration in licensed young adults .Xth European Congress of Psychology, Prague, 2007.
113. Robert F.Bales (1916-2004) LINK, 2007, 21-33.
114. Eysenck H. Jurgen (1916-1997), LINK, 2008, 24-39.
115. Dal metodo IPA al metodo SYMLOG: il contributo di R.F. Bales allo studio della dinamica nei piccoli gruppi, 2008; in L’approccio integrato nella psicoterapia cognitiva di gruppo, a cura di C. Di Berardino, Angeli, Milano, pp.303-332.
116. Agostino Gemelli. LINK, 2009, 20-30
117. Cesare L. Musatti, LINK,2009,31-43.
118. Le istruzioni di sicurezza a bordo degli aerei.Uno studio psicosociale condotto mediante la tecnica dell’analisi del contenuto. LINK,2009,84-91.
119. Le emozioni nella prospettiva cognitivo-costruttivistica, 2009 Springer, Verlag, Milano, in Sentire e pensare. Emozioni e apprendimento fra mente e cervello, a cura di C. Cristini e A.Ghilardi).pp.17-26.
120. Simon Herbert Alexander (1916-2001) LINK, 2009, 32-39.
121. La vita lavorativa e lo stress: recenti linee normative europee e ricerche applicative. (con E. Riva). Il Pendolo, Rivista Cognitivo-comportamentale, 13-30.
122. Murray H. A., LINK, 2010, 20-36.
123. La terapia cognitivo-comportamentale dell’ansia. 2010; in Ansia, che fare? Prevenzione, farmacoterapia e psicoterapia, a cura di L.D. Ragazzo, CLEUP, Padova, pp. 311-340.
124. Kurt Lewin, LINK, 2011.
125. Lev Vygostkij. LINK 2012.
126. Lo stress lavoro-correlato e la vita familiare (con E. Riva). AUPI Notizie, 2012, 28-39.
127. Le donne della psicologia. Storie di psicologhe europee (1850-1945). LINK, 2013, 9-37.
128. Unità di misura soggettive. LINK, 2013, 49-64.
129. Slot machines e apprendimento: una analisi psicologica. AUPI Notizie, 2014, 31-42.
130. Le donne della psicologia: Storie di psicologhe americane (1870-1948). LINK, 1, 2014, 10-42.
131. La valutazione della personalità nelle persone anziane (pro manuscripto, in corso di pubblicazione).
132. “Indagine psicologica su un gruppo di lavoratori nei cantieri edili in merito all’utilizzo di alcool e sostanze stupefacenti”, (in corso di pubblicazione presso la Rivista degli Architetti).
133. La psicologia ambientale: il contributo della ricerca psicologica al muoversi nell’ambiente urbano” (pro manuscripto, in corso di pubblicazione).
134. Slot machines e apprendimento: un’analisi psicologica. AUPI Notizie, 2014, 1, 31-32.
135. Problemi psicologici della disoccupazione e suoi effetti sul comportamento. AUPI Notizie, 2014, 4, 23-34.
136. Come la pensano i soci di Brescia Host? Indagine Lions. Vitalions, 2014, 2, 38-39.
137. La rappresentazione delle gru su autocarro in un gruppo di tecnici ed ingegneri. RIS, Rivista Italiana del sollevamento. 2015, 40-61.
138. Chi erano i nazisti: interpretazioni psicostoriche del nazionalsocialismo. AUPI Notizie, 1, 2015, 14-31.
139. Studio psicosociale sugli utilizzatori delle gru per autocarro. Ricerca RIS, in corso di pubblicazione.
140. Social representation of lifts: a survey. ELEVATORI.The European Elevator Magazine, 2016, 96-107.
141. Gru a ponte e l’errore umano. Percezione dell’errore umano e sottovalutazione del rischio in un gruppo di operatori addetti alle gru a ponte. RIS, Rivista italiana del sollevamento, 2017, 58-64.
142. Dalla fatica fisica alla fatica mentale: evoluzione di un processo psicofisiologico in uno psicosociologico. AUPI Notizie, 3, 2017, 26-47.
143. (con XIU FENG HUANG) Breve storia della psicologia cinese: dalle origini filosofiche ai contributi della psicologia scientifica fino agli anni ’70 del Novecento. LINK, 1/2017, 34-53.
144. L’orario di lavoro: aspetti psicofisiologici e psicosociologici nell’evoluzione della rivoluzione industriale 4.0. AUPI Notizie, 3, 2018, 33-48.
145. Il complesso di Ajase. LINK, 1/2018,123-124.
146. Una storia: Mary Cover Jones. Una antesignana della Behavior Therapy. LINK 1/2019, 22-26.
147. Una storia: Mamie Phippis Clark. Una oppositrice della segregazione razziale. LINK 1/2019, 27-20.
148. Il lavoro: dal malessere,al benessere al bellessere e alla gioia. LINK 1/2019, 105-108.
149. (con Beretti A. e Riva E.) L’uso dei Social in un campione di studenti universitari: emozioni e stili di attaccamento. LINK 1/2919, 75-79.
150. Il nuovo taylorismo: l’industria 4.0. Quali prospettive per la psicologia del lavoro? AUPI Notizie, 1, 2020, 49-60.
151. Circa settanta recensioni di libri nelle riviste AUPI Notizie, Link, Il Pendolo.