Rischio psico-sociale e stress lavoro-correlato
FRANCESCO LUCÀ, Psicologo - ALESSANDRA PAPALIA, Psicologo - MARIO SELLINI, Presidente AUPI
La valutazione del grado di Rischio Psico-Sociale e Stress Lavoro Correlato commissionata dal Sindacato Nazionale Area Radiologica, per un totale di 176 radiologi, è stata realizzata utilizzando il “Questionario Rischio Psicosociale e Stress Lavoro Correlato” (European Foundation for the lmprovement of Living and Working Conditions). La somministrazione è stata effettuata in occasione di due eventi formativi: 21104117 - Problematiche gestionali e medico-legali In Radiologia (Sezioni: Etica e Radiai. Forense Gestione risorse in Radiologia) CIO Casa dell’Area Radiologica; 19105117 - Gestire il cambiamento: l’area Radiologica nelle Aziende Sanitarie Cio Auditorium S. Gaetano di Padova. Pertanto non è finalizzata, ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. 81108, alla valutazione dei Rischi psico-sociali e Stress Lavoro-correlato. Ha puramente lo scopo di fotografare le problematiche rilevabili all’interno del gruppo e individuare i fattori di rischio e di stress
Strumento e Metodologia
Per la raccolta dei dati è stato utilizzato un questionario suddiviso in sei parti:
a. una parte iniziale in cui vengono rilevate informazioni riguardanti i “contenuti del lavoro”;
b. la seconda parte in cui vengono rilevate le “condizioni di lavoro”;
c. la terza parte in cui vengono considerate le “caratteristiche dell’impiego” ;
d. la quarta parte in cui si analizzano i “rapporti sociali sul lavoro”;
e. la quinta parte nella quale è effettivamente valutato lo “stress lavorativo”;
f. l’ultima parte in cui viene rilevata la “percezione dei disturbi della salute” .
Gli item che indagano il grado di stress sul lavoro sono valutati in base a due possibili risposte: Sì e No. La somministrazione è stata effettuata in forma rigorosamente anonima.
Anagrafica campione
Il campione è composto da 59,66% uomini e 21,59 % donne. L’età media 51,37 anni.
Il 79,55% del campione svolge l’attività lavorativa articolata su 415 giorni a settimana; il 10,8% su 516 giorni, il 3,41% lavora 314 giorni a settimana. Il 5,68%
si è astenuto dal rispondere.
Contenuti del lavoro
Il dato complessivo evidenzia:
a. Lavoro breve e ciclico, fortemente segmentato e frenetico 51, 14% (A -K01);
b. Elevato coinvolgimento emotivo 77,84% (A - K02);
c. Basso livello di comunicazione ed una ridotta capacità di ascolto 56,53% (A - K03).